Ghiaccio: il racconto del cambiamento Fotografia, semiotica e scienza per comunicare il clima

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13 giugno, 2023 13:00 CEST

Ghiaccio: il racconto del cambiamento
Fotografia, semiotica e scienza per comunicare il clima

Carlo Barbante, Direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR e Professore
Ordinario all’Università Ca’ Foscari Venezia

Valeria Burgio, ricercatrice postdoc all’Università Ca’ Foscari Venezia

Fabiano Ventura, direttore del progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”, fotografo
paesaggista e presidente dell’Associazione Macromicro

Moderato da: Alessandra Mazzai, Fondazione CMCC

Memoria del clima del nostro pianeta e custode di preziose informazioni per prepararci ai suoi cambiamenti, il ghiaccio è testimone privilegiato della crisi climatica. Mentre la scienza affina la propria comprensione di quanto i ghiacciai abbiano da raccontare del passato e di quanto siano determinanti nella definizione del futuro in cui vivremo, sono diversi i modi e i linguaggi con cui queste informazioni vengono condotte alla società, per preparare il terreno informativo che è anticamera dell’azione.

Un progetto di ricerca internazionale  riconosciuto dall’UNESCO per raccogliere e conservare campioni di ghiaccio prelevati dai ghiacciai di tutto il mondo che potrebbero scomparire o ridursi moltissimo a causa del riscaldamento globale. Un progetto fotografico-scientifico che divulga gli effetti dei cambiamenti climatici grazie all’osservazione delle variazioni delle masse glaciali negli ultimi 150 anni. Una riflessione semiotica sul ruolo delle carote di ghiaccio come componenti tecno-scientifiche fondamentali della cultura visiva dell’Antropocene. Attraverso parole, forme e fotografia, il mondo della scienza e quello della comunicazione si fondono in un dialogo su come portare al pubblico in modo efficace lo sconfinato sapere del ghiaccio.

L’evento è un’iniziativa congiunta di Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e Università Ca’Foscari Venezia. E’ parte della serie di webinar Foresight Dialogues in cui scrittori, artisti, giornalisti, scienziati, innovatori e imprenditori discutono del ruolo della comunicazione, nelle sue varie forme, nell’accelerare la transizione climatica, organizzata nell’ambito dell’iniziativa CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra” e della Ca’ Foscari Research Communication Week 2023, una settimana di workshop sulla comunicazione per conoscere, discutere e sperimentare strumenti di comunicazione e public engagement.

L’evento si terrà sulla piattaforma Zoom del CMCC – Registrati qui

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Carlo Barbante è direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR e professore Ordinario all’Università di Venezia dove si occupa da anni di ricostruzioni climatiche ed ambientali attraverso l’analisi delle carote di ghiaccio. Ha partecipato a numerose spedizioni e campagne di prelievo in aree polari e nelle Alpi e autore di oltre 300 pubblicazioni in riviste scientifiche ad alto impatto. Ha recentemente acquisito un prestigioso Advanced Grant dell’European Research Council per lo studio dell’impatto antropico sul clima in epoca pre-industriale. È stato professore distaccato presso l’Accademia Nazionale dei Lincei dal 2012 al 2014 ed è membro eletto e vicepresidente dell’Accademia delle Scienze detta dei Quaranta e Segretario della Classe di Scienze dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti. Divulgatore scientifico ha recentemente pubblicato un libro intitolato “Scritto nel ghiaccio”, finalista al premio letterario “Mario Rigoni Stern”.

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Valeria Burgio è assegnista di ricerca postdoc presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, all’interno del progetto ERC Health-X-Cross (P.I. Roberta Raffaetà), dove si occupa delle forme di visualizzazione del microbioma nella ricerca scientifica. Nell’ambito della sua precedente attività come ricercatrice a tempo determinato presso la facoltà di Design e Arti presso la Libera Università di Bolzano (dal 2015 al 2021), si è occupata dell’uso dell’infografica nel giornalismo visivo e nella comunicazione scientifica di divulgazione. Da questa esperienza nascono le pubblicazioni Rumore visivo. Semiotica e critica dell’infografica (Mimesis, 2021) ed Europa Dreaming. Yearning for Europe from the Brenner Pass (Bolzano University Press, 2019), di cui è stata curatrice insieme a Matteo Moretti.

Insieme a Emiliano Guaraldo, assegnista postdoc presso NICHE, Ca’ Foscari, ha appena pubblicato il saggio “Ice Core Verticality. The Eloquence of Ice and the Visual Construction of Deep Time”, in Elephant & Castle, n. 28, II, 2022. Tra le ultime pubblicazioni, figurano anche: “The traces left by the information designer. Data visualization and enunciation” in Punctum. International Journal of Semiotics, n. 8. 2022; “The efficacy of scientific diagrams during the COVID-19 pandemic: processes of visual translation and dynamics of online diffusion” in Visual Culture Studies, n. 02, 2021. È autrice anche della monografia William Kentridge (Postmedia Books, 2014), tratta dalla tesi di dottorato in Scienze delle Arti e del Design, ottenuto alla scuola di studi avanzati di Venezia  (consorzio tra Università Iuav di Venezia, Ca’ Foscari e Venice International University). È stata titolare di borse di ricerca postdoc all’Università Iuav di Venezia e all’EHESS di Parigi.

Fabiano Ventura, fotografo paesaggista specializzato in tematiche ambientali da oltre 20 anni fabianoventura.com.
Presidente e fondatore dell’associazione no Profit Macromicro dal 2009 macromicro.it. Ideatore e direttore del progetto fotografico – scientifico “Sulle tracce dei ghiacciai” 2009-2021 sulletraccedeighiacciai.com. Dopo aver partecipato a numerose spedizioni scientifiche, fotografiche e alpinistiche nei luoghi più affascinanti e remoti della Terra, dal 2007 è impegnato nel progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”. La sua sensibilità verso il problema dei cambiamenti climatici lo ha portato a concentrare gran parte della sua attività sull’obiettivo di comunicare al grande pubblico l’urgenza di questo fenomeno. In collaborazione con un team di ricercatori, registi e comunicatori ha fotografato le trasformazioni dei ghiacciai montani più grandi del pianeta e divulga i risultati del suo lavoro attraverso mostre, documentari, conferenze e programmi didattici in collaborazione con istituzioni pubbliche e private e a livello internazionale.

Ha esposto i suoi progetti in numerose sedi italiane e internazionali, tra le quali la Triennale di Milano, il Forte di Bard in Valle d’Aosta, la Klima Arena di Sinsheim, i Musei Civici di Bassano del Grappa, il Museo Lumen di Plan de Corones, il Museo Pigorini di Roma, il Messner Mountain Museum di Bolzano. Nel 2020 ha curato per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano la mostra “Italian Routes – Montagne, alpinismo, cambiamenti climatici”, esposta in numerose sedi internazionali (Museo delle Belle Arti di Ho Chi Minh City, Museo dell’Etnologia di Hanoi, ICE di Seul, Università Ben Gurion di Tel Aviv, Zeughaus-Areal di Zurigo, Museo Ioseb Grishashwill​ di Tblisi, Museum of Fine Arts di Tirana) e itinerante fino al 2024 in Europa e Americhe.

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Alessandra Mazzai is a communication officer at the CMCC Foundation – Euro-Mediterranean Center on Climate Change, where she writes for the digital magazine Climate Foresight and carries on climate science communication and outreach activities. She coordinates the CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra”. She has experience in coordinating communication activities for EU H2020 projects and in events/webinars management. From 2012 to 2017, she was responsible for communication and external relations at the International Center for Climate Governance (ICCG) and project manager at the CMCC Foundation. Previously, she worked at the Fund-Raising Office of Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM). She coauthored the books “Il clima che cambia. Non solo un problema ambientale” (Il Mulino, 2015) and “Gli impatti dei cambiamenti climatici in Italia. Fotografie dal presente per capire il futuro” (Edizioni Ca’Foscari, 2017). She has a Master in Environmental and Energy Economics and Management (MEMAE, 2009) from Bocconi University and a Master’s Degree in Communication Strategies from the University of Padua (2013).